Libro

Avete mai avuto la sensazione che dietro la realtà, quella che ci viene quotidianamente presentata dai media, si nasconda qualcosa di oscuro? Che le fila del potere siano tirate da forze invisibili, pronte a tutto pur di tutelare i propri interessi? “Il programma” vi catapulta in un mondo dove la linea che separa il bene dal male è sottile, sfumata , quasi impercettibile. Attraverso una trama avvincente e ricca di colpi di scena, questo libro vi porterà a confrontarvi con temi scomodi e attuali: la corruzione, la manipolazione dell’informazione, la spietata ambizione di potere delle organizzazioni criminali. “Il programma” vi costringerà a mettere in discussione le vostre certezze e a riflettere sul sottile equilibrio che regge la nostra società.

Avete mai avuto la sensazione che dietro la realtà, quella che ci viene quotidianamente presentata dai media, si nasconda qualcosa di oscuro? Che le fila del potere siano tirate da forze invisibili, pronte a tutto pur di tutelare i propri interessi? “Il programma” vi catapulta in un mondo dove la linea che separa il bene dal male è sottile, sfumata , quasi impercettibile. Attraverso una trama avvincente e ricca di colpi di scena, questo libro vi porterà a confrontarvi con temi scomodi e attuali: la corruzione, la manipolazione dell’informazione, la spietata ambizione di potere delle organizzazioni criminali. “Il programma” vi costringerà a mettere in discussione le vostre certezze e a riflettere sul sottile equilibrio che regge la nostra società.

Antonio Rinaldi, giornalista investigativo con un presente turbolento, un’insaziabile sete di verità e il suo amico fraterno Mario Limonta, si troveranno loro malgrado al centro di una pericolosa partita a scacchi, dove la posta in gioco è la loro stessa vita.

“Il programma” non è solo un thriller mozzafiato ma anche un’inquietante riflessione sull’animo umano e sulle sue contraddizioni.

“Il programma” non offre facili risposte, non vi indicherà chi sono i buoni e chi i cattivi. Vi lascerà con una domanda inquietante: fino a che punto siamo disposti a spingerci pur di difendere i nostri ideali?